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Per affermare la differenza tra informazione e conoscenza.
Per dare il giusto valore all’esperienza di quegli agricoltori che da anni lavorano per affermare un rapporto più armonioso tra Uomo e Natura.
Per dare centralità all’esperienza, intesa come strumento di conoscenza applicata, capace di interrogarsi sulle ragioni del fare e forte di soluzioni elaborate nel corso di una lunga e quotidiana attività in campo agricolo.
Per aprire una strada alternativa nella formazione professionale, rispetto a quella praticata nelle sedi teoriche e didattiche tradizionali ridotta, spesso, ad una semplice trasmissione di nozioni.
Per tutte le persone che considerano l’agricoltura biologica non, semplicemente, un settore in crescita, ma, soprattutto, uno stile di vita ed un modello di sviluppo sociale ed economico rispettoso della terra e delle persone, capace di incidere nei comportamenti e nei consumi.
Perché finalmente l’allievo avrà l’opportunità di lavorare a stretto contatto con professionisti che lo aiuteranno nello sviluppo di una propria, personale, sintesi delle varie discipline agrarie, di cui le scuole tradizionali solitamente danno una conoscenza frammentata ed isolata dal contesto operativo.
Chi sceglie di frequentare la Scuola è chiamato ad un ruolo creativo, autonomo, non ricalcato su quello tradizionalmente passivo dell’allievo.
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